I Balestrieri
ll gruppo balestrieri sta’ affiancando da poco quello degli arcieri.
Esso è composto da quattro balestrieri, per il momento , armati di balestra manesca, munita di arco in legno, meccanismo di sgancio a piolo e caricamento a braccia, tipico del 1200.
In questo modo si riesce meglio a far toccar con mano, al pubblico che assiste alle nostre esibizioni, quello che era l ‘ uso di queste armi da getto nel 1200 sia in tempo di pace, allestendo scene di caccia, che in tempo di guerra, mostrando tecniche di tiro a seconda delle situazioni.
Ma ciò che più ci preme, è mostrare la differenza peculiare tra arco e balestra, ponendo queste due armi a confronto!
Ricordiamo che i balestrieri nel 1200 erano dei “fanti specialisti” come i “Pavesari”.
“Pavesari” : fanti armati di scudi pavesi, oltre che di spada e alabarda, cioè dotati di grandi scudi che venivano allineati insieme, anche al fine di proteggere gli arcieri e i balestrieri coprendoli e riparandoli durante la loro fase di caricamento degli archi e balestre. Erano riuniti in “bandiere” , ognuna composta da 20 balestrieri ed erano comandati da un “connestabile”.
Erano così abbigliati:
Cappello d’arme, cuffia imbottita con o senza camaglio, “giubba d’arme” (farsetto di lino imbottito) e alla cintura oltre al porta-quadrelli potevano portare una spada corta, una basilarda o un falcione.